Succede in libreria
In questa sezione vi presentiamo gli incontri che animano la vita della nostra libreria
Per qualsiasi informazione

Presentazione di "Stiamo strette"
Questa raccolta di racconti trae ispirazione da un lembo di mare sul quale si manifesta un fenomeno ottico noto come «Fata Morgana». Proprio come la maga della leggenda arturiana induceva i naviganti al disastro attirandoli tra gorghi e strettoie con miraggi ipnotici, così quest'illusione visiva distorce gli oggetti sulla terraferma, proiettandone il riflesso che si addensa e orbita nell'aria in immagini inquiete, impalpabili, chimeriche. Questo straordinario effetto evoca un'altra chimera, quella del Ponte sullo Stretto, apparso e scomparso come nube all'orizzonte nelle giravolte politiche degli ultimi 54 anni. Un progetto nato e cresciuto con un corredo di retorica colonialista che, nell'altalenante esigenza di salvare un Meridione infantilizzato e reso subalterno, ignora non solo le questioni di giustizia sociale più urgenti, ma anche le voci dissenzienti che respingono un futuro imposto violentemente. …In questo volume, a rammentarci la forza e la necessità dell'autodeterminazione sono le donne strettesi, che compiono qui un atto rivoluzionario: uniscono le sponde attraverso narrazioni plurali e incarnate, affermando il diritto di scegliere per i propri territori geografici e umani. Dalla Prefazione di Claudia Fauzia
Saranno presenti le autrici CollettivA STRETTESE

Il potere della della narrazione. Goliarda Sapienza e la Sicilia come specchio del mondo
Colazione a cura della Legatoria Prampolini 8€
In dialogo con Corrado Raudino e Maria Carmela.
Evento in collaborazione con Effettoetneo

" Alle radici dell'olio" Conversazione e degustazione con Francesca Oliva
L’olio extravergine raccontato da chi lo fa.
Carmen Greco dialoga con Francesca Oliva dell’azienda agricola Oliva


Incontro con i volontari e le famiglie ospitanti di "Refugees welcome"
Aperitivo a cura della Legatoria Prampolini 15€

Presentazione di "Certi piccoli miracoli" di Rossella Aliano
Certi piccoli miracoli è una raccolta di storie che sorprendono e afferrano il lettore, trascinandolo oltre i confini dell’ordinario per esplorare la fragilità, il coraggio e la possibilità di rinascita.
Nove racconti sorprendenti nati dalla penna di Rossella Aliano, autrice e cantautrice catanese. Ogni personaggio affronta il proprio viaggio tra le sfumature della vita, un mosaico fatto di dolore, ironia e speranza. Le loro esistenze si muovono attraverso scenari imprevedibili, dove gli eventi, apparentemente ordinari, si trasformano in piccole epifanie capaci di sovvertire ogni certezza. Con uno stile tagliente ed evocativo, Rossella Aliano ci conduce in un itinerario sospeso tra umano e divino, tra follia e verità, illuminandoci sull’eterno gioco di luci e ombre che definisce l’esperienza umana. Una raccolta che invita il lettore a scorgere scintille di luce nei momenti più bui, e a riconoscere le ombre che spesso si nascondono nei bagliori più intensi.
Dialoga con l’autrice Claudio Fava

Sessione di ascolto, lettura e presentazione di "Ùtica" di Elizabeth Gallón Droste
Questo libro è un viaggio attraverso i paesaggi interni di Útica, una località andina colombiana che, fin dalla sua fondazione, è stata bagnata e modellata da un fiume e da un suo affluente. Utilizzando fotografie, conversazioni e ricordi d’infanzia, Elizabeth Gallón Droste naviga attraverso le vite e le assenze che popolano il paesaggio di Útica e ricorda le storie che riecheggiano nel mormorio incessante delle sue acque. Con testi di Michael Taussig e Catalina Restrepo.
Evento organizzato in collaborazione don Salmastra

Presentazione de "I microscopici insuccessi dei desideri"
L'amore, le relazioni, la fede, la morte, la paura, l'illusione, i sogni, il lavoro, il denaro, la speranza, l'identità, le scelte, il tempo, il cambiamento. Queste e molte altre sono le sfide su cui si gioca la vita di ogni persona, oggi più di ieri. E sono anche i temi che la filosofia ha sempre indagato, attualizzandone il significato in ogni epoca. Ma oggi facciamo ancora filosofia? In realtà nella migliore delle ipotesi studiamo filosofia, ma senza il coraggio e l'ambizione dei primi filosofi, che si trovavano a formulare le domande senza potersi confrontare con alcun pensiero precedente. Fare filosofia non è occuparsi di filosofia. Semmai è porsi gli interrogativi chiave della propria storia, cercare di capire cosa siamo e cosa vogliamo. Il conformismo del pensiero è oggi così pervasivo da arrivare a spegnere la voce con cui si esprimono i nostri più autentici desideri. E senza desideri non sappiamo più chi siamo. La filosofia invece non occulta, non illude, non falsifica, semmai chiarisce in modo spietato e indica sentieri di ricerca alla volta dell'autenticità. In questo libro Perotti mette sul tavolo tutte le nostre domande più importanti. E ci invita a uscire di casa, guardarci intorno e ragionare sulla realtà con l'intento filosofico e la speranza umanissima di riuscire a incidere sul nostro destino. Spingendoci a non avere paura, a cavalcare con onestà le migliori energie di cui disponiamo, a non temere né i nostri limiti né le nostre ambizioni, per fare di noi stessi il cambiamento che vorremmo vedere nel mondo.
L’autore dialogherà con Valerio Musumeci
Reading party
Regalati un momento per te e partecipa al nostro reading party.
Un’ora di lettura in assoluto silenzio, puoi portare il libro che stai leggendo o acquistarne uno nuovo in libreria.
Letture ad alta voce per bambine e bambini 5-7 anni
Letture ad alta voce per bambine e bambini dai 5 ai 7 anni.
Quota di partecipazione 10€ compresa merenda

Presentazione di Morgana" di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri con Chiara Tagliaferri
Storie di ragazze che tua madre non approverebbe. Da allora quelle “ragazze fuori dagli schemi”, la cui ultima preoccupazione è compiacere gli altri, si sono esponenzialmente moltiplicate, non solo nei luminosi racconti delle autrici, ma anche nel vasto pubblico di ascoltatori e lettori, dando luogo a una meravigliosa esperienza collettiva, un intrepido esercito di Morgane, fatto di donne – ma anche di uomini, persone in transizione e queer –, che in quelle storie di libertà e coraggio si sono viste e riconosciute. Il corpo come elemento plasmabile dell’identità e la maternità nelle sue più intricate declinazioni sono i soggetti politici che le due scrittrici hanno scelto di mettere al centro di questo capitolo finale. E, come scrive Chiara Tagliaferri nella Prefazione al libro: “Troverete Morgane terroriste, ragazzine che arrivano da Nazaret per cambiare il mondo, madri che non smettono di marciare intorno all’obelisco di Plaza de Mayo, scrittrici senza corpo o rinchiuse in campane di vetro, pioniere del femminismo e della chirurgia estetica... Le loro storie mostrano un mondo liberante ricco di fecondità alternative, tutte diverse, nel quale nessuna è una madre migliore o peggiore delle altre”. Maria di Nazaret, la madre non madre per eccellenza, Elena Ferrante che si è imposta in tutto il mondo prescindendo dalla sua presenza fisica, David Bowie che si è divertito a cambiare pelle di continuo, “le madri due volte” di Plaza de Mayo, Sylvia Plath, Goliarda Sapienza e tante altre. E per finire, la stessa Michela Murgia, madre, amica, sorella, intellettuale e donna dalle molte vite, raccontata attraverso la voce della sua famiglia queer e dei suoi amici più cari. Bruciano più che mai queste Morgane e la luce che sprigionano non smetterà mai di far brillare tutte le deviazioni del nostro cammino.
Dialogano con Chiara Tagliaferri Vera Navarria e Maria Carmela Sciacca
Presentazione "Senza spegnere la voce" di Giorgia Landolfo
Non è normale ritrovarsi in un Pronto soccorso, in uno studio di ginecologia, in una sala parto e avere paura di fare domande. Non può accadere di ritrovarsi spaventate a chiedere ai medici cosa ci sta accadendo e cosa stanno facendo mentre mettono le mani nella nostra vagina, osservano le nostre ovaie, la nostra cervice. Mentre diamo alla luce un figlio o quando desideriamo farlo. Oppure mentre richiediamo una visita di routine, un contraccettivo, un aborto, una risposta a un dolore che non ha nome. Possiamo e dobbiamo essere più consapevoli delle cure che possiamo ricevere, di ciò che siamo libere di scegliere sui nostri corpi. Per le nostre vite. In una società che molto spesso non sa proteggere né rispettare le donne dobbiamo imparare a porgere, a noi stesse e a chi ha il dovere di assisterci, tutti gli interrogativi necessari. La violenza comincia dall’imposizione del silenzio e quando eventi ingiusti diventano “normali” ciascuna di noi perde ogni forma di libertà. Perdiamo la voce e diventiamo invisibili.
Ogni anno in Italia decine di migliaia di donne subiscono varie forme di violenza in qualche momento della loro vita, spesso durante la gravidanza, il parto e il post parto. Di queste forme di violenza e abuso se ne parla poco o nulla. Valentina Milluzzo ne ha subito le più tragiche conseguenze. Come lei, tante altre. Perché è successo e accade ancora.
Queste pagine sono state scritte con la volontà di liberare ogni singola voce, per non lasciare inespressi indignazione e dolore. L’unica possibilità che abbiamo è rompere il silenzio, raccontare, alzare la voce, denunciare. Anche per chi non ne ha la forza.
Anche per chi non può farlo più.
Presentazione di "Romance e social reading" di Claudia Cantale
Il verso di una famosa canzone di Vinicio Capossela recita «rosa come un romanzo di poca cosa», insistendo sull’idea piuttosto diffusa che il romance sia un genere di serie b. Eppure, negli ultimi anni i titoli appartenenti alla categoria, che non ha mai visto crisi, compaiono regolarmente nelle classifiche dei libri più venduti, in alcuni casi divenendo dei bestseller. Il suo successo è spesso attribuito alla diffusione su larga scala tra i social media. È dunque lecito chiedersi quale sia la relazione tra potere delle piattaforme e uso sociale del romance per coloro che leggono online. Il volume rivisita funzioni ed esperienze di lettura dei club (digitali) del libro, a quarant’anni dalla pubblicazione di Reading the romance di Janice Radway. Si tratta infatti di un lavoro di ricerca netnografica sulle comunità che animano le principali piattaforme di social reading, quali Wattpad, GoodReads, Telegram e Booktok. Ne deriva una riflessione su pratiche, riti e processi di professionalizzazione della lettura che sono il risultato di negoziazioni e adattamenti ai meccanismi dei sistemi di raccomandazione, degli algoritmi e delle affordances delle piattaforme.
Presentazione "L'altra morte" di e con Gisa Ruffini La Piana
Torino, 1980. Dopo trenta giorni nelle mani dei suoi sequestratori, la diciottenne Veronica “Nica” Marangoni fa ritorno a casa. Nel corso delle indagini, però, il nome del basista del sequestro rimarrà un mistero. Trentasette anni dopo, la donna decide di assoldare la profiler FBI Maya Lee Ray per chiederle di dare un volto e un nome alla persona che ha pianificato il suo rapimento. Prima di decidere se accettare l’incarico, Maya vola in Sicilia. Propone alla criminologa Gina Isman di risolvere insieme quel cold case e, soprattutto, le ricorda che è tempo di mantenere la promessa che si erano fatte da bambine. Le due partono alla volta di Torino, per tentare di restituire a Nica la libertà che ricerca da quasi quarant’anni. Ma dovranno fare i conti con il profondo buio delle loro paure e con un disegno oscuro ancora in atto.
"Il journal. Il club dei lettori" con Ilenia Zodiaco
Un reading journal non è solo uno strumento pratico per allenare la nostra memoria. Come un libro, è una chiave per aprire delle porte. Fatene buon uso e compilatelo come se fosse una lettera al futuro.
Con l’avvento di Booktok e prima ancora delle altre community social, sempre più persone manifestano la voglia di leggere e commentare i libri che hanno amato di più. Molti di loro si destreggiano tra recensioni, stelline e voti condividendo questi pensieri in popolatissimi bookclub virtuali. Ilenia Zodiaco è stata una delle prime ed è tuttora una delle più popolari booktuber in Italia. Per questo oggi ha deciso di regalare agli amanti dei libri uno strumento per programmare, commentare e tenere traccia dei libri letti, amati od odiati.
In questo Journal, pubblicato da Mondadori Electa, Ilenia offre una guida semplice ed efficace per “catalogare” le nostre letture e tenerne memoria grazie alle schede da compilare e conservare come prezioso archivio personale.
Perché un reading journal è un diario speciale: affida ai libri il racconto di noi stessi. E come ascoltare qualcuno che ci conosce fare una nostra descrizione: può sorprenderci scoprire i pensieri e le riflessioni della persona che siamo stati.
L’autrice sarà accompagnata da Martina Asero

Presentazione "Cartoline d'artista"
Esistono monumenti e luoghi del mondo che, non appena li sentiamo pronunciare, iniziano a farci viaggiare con l’immaginazione: pensiamo a piazza San Marco a Venezia o al monte Fuji, alle cascate del Niagara o a Mont Saint-Michel, alle piramidi egizie o a Gerusalemme, a Stonehenge o a Ponte Vecchio a Firenze. Ma cosa succede quando questi luoghi accendono gli occhi degli artisti e prendono vita nei loro quadri? È questa la domanda da cui è partita Emanuela Pulvirenti – architetto, celebre divulgatrice di storia dell’arte e già autrice per BUR di Il mondo alla finestra – per dare vita a un ideale “giro del mondo” tra alcune delle più celebri bellezze naturali e artistiche del pianeta attraverso i più bei dipinti degli artisti di ogni epoca, da Canaletto a Turner, da Corot a Monet, da Dalì a Matisse, da Kandinskij a Basquiat. Il risultato è un sorprendente itinerario tra le meraviglie del mondo antico e moderno, viste dalla prospettiva unica dei pittori: un viaggio nello spazio e nel tempo che ci permette, per esempio, di assistere alle diverse fasi di costruzione, distruzione e ricostruzione del Partenone nei secoli, di vivere la suggestione mistica suscitata dal Taj Mahal sui pittori di ogni provenienza, o ancora di sederci sotto la Torre Eiffel insieme ad artisti come Seurat, Chagall o Warhol. Un’immersione inedita nella storia dell’arte per scoprire retroscena, storie e curiosità su alcuni dei luoghi più belli del mondo che, grazie allo sguardo degli artisti, si dischiudono davanti a noi come se li osservassimo per la prima volta.
L’autrice sarà accompagnata da Salvatore Bonincontro

Presentazione "C'era una volta l'URSS. Una storia d'amore"
Come in un lungo racconto, si succedono i capitoli più intensi e curiosi di un lungo decennio di esperienze vissute in Urss dall’autrice, prima studentessa e poi giovane studiosa. Dal primo fatale incontro con la lingua russa e con la leggendaria Tamara, si passa al matrimonio e alla vita a Leningrado, per giungere, infine, al traumatico crollo del Paese e alla nostalgia.
I ricordi di un mondo profondamente amato, in cui «vivere era tremendamente faticoso, ma altrettanto gratificante», si accompagnano alle riflessioni odierne di una affermata russista ormai matura che – come riferimento etico ed esistenziale – ha scelto la paradossale civiltà russa, in cui «il tradizionalismo è anticonformista, il progressismo è disciplinato, l’ozio è produttivo e l’efficientismo è di cattivo gusto».
Queste pagine invitano a non fidarsi dei pregiudizi, a fondare le proprie opinioni sulla conoscenza approfondita e diretta, a chiedersi perché mai qualcuno possa amare tanto ciò che ci è stato imposto di detestare.
L’autrice sarà accompagnata da Antonio Navarria


Presentazione “Club 27”
Cos'è il Club 27? Il ristretto gruppo di artiste e artisti morti a ventisette anni, tra i più venerati del mondo occidentale – Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Kurt Cobain, Amy Winehouse… Morire «assieme» a loro» è il miraggio dell'anonima e indimenticabile adolescente protagonista di questo romanzo folgorante: imprigionata in un corpo che odia, posseduta da comportamenti estremi e disfunzionali, la morte a ventisette anni diventa per lei una paradossale garanzia di senso esistenziale, di appartenenza a un'eletta comunità di persone geniali, vissute con assoluta intensità. E questo non solo perché, oggi come al tempo del mito, muor giovane colui ch'al cielo è caro: ma perché imitarli, imitare la loro umanità viscerale e le esperienze estreme a base di alcol, droghe e sesso, equivale a un martirio laico, a un percorso assurdo di liberazione. Ma la vita avrà in serbo altro per lei, e al lettore non resta che seguirla mentre gira il mondo in un crescendo di incontri tragici e comici, scolpendo sulla pelle viva i segni della sua ricerca, fino a quando il destino la riporterà a casa, nel luogo di partenza, e al finale, chenon è come sembra. Paradossale romanzo di formazione su una generazione la cui fragilità accompagna la disperata ricerca di autenticità, "Il Club 27" è una prova d'autore formidabile: una lancinante, audace, divertente, imprevedibile parabola sul non poter essere ciò che si è.

Presentazione “Il nuovo Sichel”
Carlo si è divertito a riscrivere, a modo suo, un originale manifesto del bon vivant, una sincera e spassosa testimonianza di chi ha saputo reagire, recuperare, ripartire, rivedere, risorgere, reinventarsi, nei luoghi, nel tempo e nell’abito, conservando sempre il sorriso, la generosità, la rettitudine, l’energia, la passione e il desiderio incontenibile di prendere la vita a morsi e a sorsi.
Massimo Roscia, Scrittore


Presentazione "La malattia dell'ostrica"
Una notte Claudio Morici viene svegliato dal figlio per parlare di dove si finisce quando si muore. Gli comunica di voler diventare scrittore, come lui, anzi come Michael Ende. Solo che la vita di Ende più che ricordare La storia infinita è stata la sfiga infinita. Da qui prende il via una ricerca appassionata ed esilarante sulle vite scrittrici e scrittori, una specie di indagine: Che facevano? Chi frequentavano? Quando scrivevano? Dove abitavano? Quindi Ende, Pavese, Celan, Woolf, Salgari, Levi, Vonnegut, Rosselli. Morici scrive un libro capace di raccontarci i grandi autori che amiamo e pensavamo di conoscere.

Presentazione "Appunti randagi"
Appunti Randagi è una raccolta di undici racconti che celebra il coraggio e l’indipendenza delle donne. Protagoniste sono donne che rifiutano le catene delle aspettative sociali, che si ribellano contro il matrimonio, la maternità e la famiglia tradizionale, scegliendo di vivere secondo le proprie regole e desideri.
Ogni racconto esplora la forza e la vulnerabilità femminile, mettendo in luce temi come il poliamore, le relazioni non convenzionali e la lotta contro le ingiustizie sociali. Queste donne sfidano i confini imposti dalla società, esplorano la loro sessualità e combattono per la propria autonomia, anche quando questo significa affrontare la
solitudine e la delusione.
Appunti Randagi è un potente inno alla libertà femminile, un invito a tutte le donne a interrogarsi su ciò che è giusto per loro stesse, al di là delle norme e delle aspettative imposte. Queste storie ispirano e provocano, mostrando che la vera forza risiede nel seguire il proprio cammino, per quanto impervio e solitario possa essere.

Incontro con Simon&TheStars
Posti limitati, acquista la tua copia per riservare il posto a sedere.
Scopriremo così, tra gli altri, due pianeti lentissimi che, dopo anni nelle stesse posizioni, fanno capolino nel segno successivo. Il primo è Urano, il pianeta del progresso e dell’innovazione, che nel 2025 muove i primi passi in Gemelli, segno del dialogo, della comunicazione e della conoscenza diretta delle cose. Il secondo è Nettuno, il pianeta dei grandi ideali, che tornando in Ariete riattiva in noi l’energia degli inizi tra rinnovamento, azione, nuove idee e desiderio di cambiare le cose. Completa il quadro Giove in Cancro che, in controtendenza rispetto a un cielo tutto volto al futuro, ci restituisce il senso dell’importanza delle radici: non conta solo dove andiamo, ma anche da dove veniamo. Ed è proprio Giove in Cancro, con il suo richiamo alla natura e ai suoi cicli, ad aver suggerito una delle novità di questo libro: accanto a ciascun oroscopo mensile, troverete un simbolo che richiama, di volta in volta, un seme, un germoglio, un fiore o un frutto. Di cosa si tratta? Della naturale evoluzione di un’ormai celebre teoria di Simon & The Stars secondo la quale spesso, negli stessi periodi dell’anno, ci troviamo di fronte a situazioni simili. Percorriamo insomma un “Giro dell’anno in dodici tappe”, che si arricchisce ora di quattro nuove fasi principali (come quattro sono le stagioni), ciascuna con funzioni, temi e spunti specifici.
Non ci resta che allacciare le cinture e partire per questo nuovo giro dell’anno, con l’augurio che per ognuno di noi possa rappresentare il primo passo in una vita più felice.

Idda in concerto
Posti limitati, ingresso 10€ con consumazione
IDDA è una cantautrice che ha iniziato il suo percorso artistico a soli undici anni, avvicinandosi a generi come il Gospel e il Soul. Nel tempo ha sperimentato e prodotto musica che unisce sonorità pop a quelle folk siciliane, creando uno stile fresco e innovativo. La sua musica riflette l’amore per la Sicilia e la sua identità culturale, mescolando tradizione e modernità.

Presentazione di "Non ho tempo per andare a mare"
Dopo il fallimento del sogno di sceneggiatrice e di ritorno da una fuga all’estero, per Matilde c’è un solo piano B: tornare in Sicilia e improvvisarsi guida turistica. Dovrà guidare per le strade e i vicoli di Palermo drappelli di settantenni per lo più stranieri e su di giri, lasciandosi contagiare dal loro entusiasmo. E se arrivasse a considerarli una famiglia alternativa? In una rappresentazione del turismo di massa disegnata sempre sul filo dell’ironia, e a tratti esilarante, Mari Accardi racconta il destino personale di una giovane donna siciliana. Bisogna allentare qualche difesa, polverizzare la diffidenza e guardare con lucidità alla famiglia d’origine. Quella vera. Un padre impegnato in un fitto colloquio con i gatti, chiuso in una vecchia Audi come in un bunker, una madre le cui colonne d’Ercole sono la chiesa e il supermercato di quartiere. E una nonna che proietta la sua angoscia dominante – l’invadenza degli estranei – perfino nel post mortem. E se le occupassero la tomba? L’unica persona di fiducia è la badante di origini rumene, Adela. Peccato che all’improvviso faccia perdere le sue tracce, generando una turbolenza quasi ingestibile. Tutto si complica, tutto sembra andare all’aria: famiglia vera, famiglia presunta.
Dialoga con l’autrice Angelica Sciacca

Presentazione di "A ciascuno il suo terrore"
Durante la proiezione in piazza di una finale di Champions League, il protagonista è al centro di un presunto attentato: una massa di gente fugge impazzita e lui e la donna che ama si perdono travolti dalla confusione. La storia è ritmata da un montaggio alternato: da un lato il narratore indaga sul terrorismo per avvicinarsi a colui che sembra avere scatenato il caos, dall’altro si racconta di una sconvolgente serie tv che lo cattura completamente e affronta uno degli orrori più perturbanti dell’umanità. In questa contemporanea discesa agli inferi le ossessioni del protagonista vengono esasperate e gli equilibri di coppia diventano sempre più fragili… Garigliano ci conduce con questo romanzo ad affrontare alcuni dei tabù della società contemporanea e a fare i conti con l’inquietudine che ci attanaglia.
Dialogherà con l’autore Pippo Raniolo

Reading Party
Come funziona:
- porta il tuo libro oppure acquistane uno a scelta in libreria o tra i suggeriti delle libraie
- dalle 20.00 alle 21.00 ci regaleremo un’ora di tempo per leggere insieme ed in silenzio
- dalle 21.00 ci confrontiamo sul libro letto o sui nostri libri preferiti. Chi avrà voglia potrà farlo davanti ad un buon bicchiere di vino o qualunque cosa desideri dalla nostra caffetteria.

Presentazione de "il sentiero delle formichelle" di e con Alessia Castellini
La storia vera delle formichelle della costiera amalfitana.
Donne e ragazze che per secoli percorsero il sentiero dei limoni portando pesantissime ceste sulla schiena.
Costiera Amalfitana, anni Quaranta. Rachele e Nannina attraversano la montagna ogni giorno come laboriose formichelle, trasportando pesanti sporte di limoni fino alla costa di Maiori, là dove il mare si estende a perdifiato. È il destino di tutte le donne di Tramonti. Rachele crede che il mondo abbia delle regole dure e invariabili ed è fiera delle tradizioni del suo paese, mentre Nannina sogna fin da bambina terre lontane dal ripido sentiero che dovranno percorrere per una vita, fino a spezzarsi la schiena e le ginocchia. Diverse sotto ogni aspetto, non possono però pensare di dividersi.
Da quando sono venute al mondo, a distanza di una manciata di minuti, non hanno passato un giorno lontane l'una dall'altra. È sulle loro tracce che ottant'anni dopo arrivano in paese due sorelle, Ninfa e Alelì, convinte che questa storia sia solo il frutto della fantasia della loro nonna scrittrice, scomparsa da poco. Scopriranno invece che Rachele e Nannina sono esistite per davvero, e che il sentiero delle formichelle custodisce un segreto che la loro famiglia ha dimenticato per decenni. Ci sono vuoti che ti inghiottono e vuoti che ti abbracciano. Nei primi si precipita, nei secondi si volteggia.
Alessia Castellini, con una grazia di scrittura unica, si immerge in un mondo antico e suggestivo, popolato di donne instancabili, e racconta una profonda e commovente storia di sorellanza che insegna come i legami, di sangue e di terra, siano indissolubili anche quando paiono fiori recisi, senza più forza e radici.
