SALTBLOOD. SANGUE SALMASTRO
Autrice: Francesca De Tores
traduttrice: Chiara Puntil
anno: 4 settembre 2024
”Saltblood” di Francesca De Tores si può certamente definire un romanzo storico: si tratta – per dirla in termini un po' aridi – di una biografia romanzata di Mary Read, figura emblematica della Golden Age della pirateria.
Eppure questo romanzo ha un tale vigore avventuroso e picaresco che sembra a volte il risultato di un meraviglioso lavoro di worldbuilding, invece dell'esito di una ricerca storiografica rigorosa.
Mary Read nasce come Mary, ma presto diventa Mark e assume l'identità di suo fratello (per parte di madre), morto in tenerissima età. Per tutta l'infanzia e l'adolescenza Mary vive come Mark, anzi "diventa" Mark, un maschio a tutti gli effetti che va in guerra nelle Fiandre come soldato.
È solo la vita di mare a disvelare Mary, che dapprima si imbarca su una nave cargo e poi si arruola in un equipaggio di pirati, nel quale conosce Anne Bonny e diventa, in una gloriosa parabola tragica, Mary Read l'eponima: icona immortale dell'immaginario piratesco.
Francesca De Tores (aka Francesca Haig) è una poeta, e la sua penna non nasconde questa ascendenza: la scrittura ha note molto profonde e allo stesso tempo è sorretta da un ritmo avvincente che rende molto difficile interrompere la lettura.
Autrice: Francesca De Tores
traduttrice: Chiara Puntil
anno: 4 settembre 2024
”Saltblood” di Francesca De Tores si può certamente definire un romanzo storico: si tratta – per dirla in termini un po' aridi – di una biografia romanzata di Mary Read, figura emblematica della Golden Age della pirateria.
Eppure questo romanzo ha un tale vigore avventuroso e picaresco che sembra a volte il risultato di un meraviglioso lavoro di worldbuilding, invece dell'esito di una ricerca storiografica rigorosa.
Mary Read nasce come Mary, ma presto diventa Mark e assume l'identità di suo fratello (per parte di madre), morto in tenerissima età. Per tutta l'infanzia e l'adolescenza Mary vive come Mark, anzi "diventa" Mark, un maschio a tutti gli effetti che va in guerra nelle Fiandre come soldato.
È solo la vita di mare a disvelare Mary, che dapprima si imbarca su una nave cargo e poi si arruola in un equipaggio di pirati, nel quale conosce Anne Bonny e diventa, in una gloriosa parabola tragica, Mary Read l'eponima: icona immortale dell'immaginario piratesco.
Francesca De Tores (aka Francesca Haig) è una poeta, e la sua penna non nasconde questa ascendenza: la scrittura ha note molto profonde e allo stesso tempo è sorretta da un ritmo avvincente che rende molto difficile interrompere la lettura.
Autrice: Francesca De Tores
traduttrice: Chiara Puntil
anno: 4 settembre 2024
”Saltblood” di Francesca De Tores si può certamente definire un romanzo storico: si tratta – per dirla in termini un po' aridi – di una biografia romanzata di Mary Read, figura emblematica della Golden Age della pirateria.
Eppure questo romanzo ha un tale vigore avventuroso e picaresco che sembra a volte il risultato di un meraviglioso lavoro di worldbuilding, invece dell'esito di una ricerca storiografica rigorosa.
Mary Read nasce come Mary, ma presto diventa Mark e assume l'identità di suo fratello (per parte di madre), morto in tenerissima età. Per tutta l'infanzia e l'adolescenza Mary vive come Mark, anzi "diventa" Mark, un maschio a tutti gli effetti che va in guerra nelle Fiandre come soldato.
È solo la vita di mare a disvelare Mary, che dapprima si imbarca su una nave cargo e poi si arruola in un equipaggio di pirati, nel quale conosce Anne Bonny e diventa, in una gloriosa parabola tragica, Mary Read l'eponima: icona immortale dell'immaginario piratesco.
Francesca De Tores (aka Francesca Haig) è una poeta, e la sua penna non nasconde questa ascendenza: la scrittura ha note molto profonde e allo stesso tempo è sorretta da un ritmo avvincente che rende molto difficile interrompere la lettura.